Settimana della lingua italiana nel mondo, Asils al convegno internazionale dell’IIC di Mosca: “Studenti stranieri sono come attori che si esibiscono sul palcoscenico Italia: vanno preparati”
Alla tre giorni di convegni, organizzati per la XIX Settimana della lingua italiana nel mondo dall’Istituto italiano di cultura di Mosca, è stata presente anche Asils. L’associazione, invitata come referente di qualità nel settore dell’insegnamento dell’italiano in Italia, è stata l’unico interlocutore del settore privato ammesso all’evento.
Durante la XIX Settimana della Lingua italiana nel mondo l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, in collaborazione con l’Ambasciata italiana a Mosca, l’Università Statale Lomonosov e l’Università Statale di Linguistica, ha organizzato il convegno L’Italiano sul palcoscenico invitando numerosi esperti della cultura italiana per analizzare come la lingua italiana si leghi e venga usata nel teatro, in scena, nella musica, in testi drammatici antichi e moderni, anche declinata nei suoi dialetti.
In apertura dei lavori si è vista la partecipazione di numerose personalità istituzionali e del mondo universitario: Guido De Sanctis, Ministro consigliere e Vice Capo Missione dell’Ambasciata d’Italia a Mosca, Francesco Forte, Console Generale di Mosca, Roberto Nocella, Dirigente del Ministero per gli Affari Esteri, Giuseppe Lo Porto, Dirigente dell’Ufficio Istruzione del Consolato Generale di Mosca, Luigina Peddi, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, Aleksej Vladimirovich Paramonov, Direttore del primo Dipartimento Europeo del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, Mikhail Efimovich Shvydkoj, rappresentante speciale del Presidente Federazione Russa per la collaborazione internazionale culturale, Vladimir Viktorovich Grigor’ev, Vicedirettore dell’Agenzia Federale della Stampa e delle Comunicazioni (Rospečat), Marina Aleksandrovna Borovskaja, Viceministro della Scienza e dell’Istruzione Superiore della Federazione Russa, Irina Arkad’evna Kraeva, Rettore dell’Università Statale Linguistica di Mosca, Galina Evghen’evna Kedrova, Vicepreside del Dipartimento delle Relazioni Internazionali dell’Università Statale di Mosca Lomonosov e Alessandro Masi, Direttore Generale della Società Dante Alighieri.
Durante la prima giornata del Convegno il presidente dell’ASILS, Wolfango Poggi, è intervenuto con la relazione L’importanza delle scuole di lingua italiana. Nel suo intervento il Presidente Poggi ha illustrato la stretta correlazione fra lo studio della lingua italiana e la drammaturgia e le performance sul palcoscenico: “Se la conoscenza della lingua e della cultura del Bel Paese è, infatti, necessaria a un attore straniero per poter interpretare al meglio testi e opere italiani, gli stessi studenti stranieri, nel momento in cui arrivano in Italia o si trovano a contatto con persone che parlano italiano, diventano attori e devono mettere in scena ciò che hanno imparato nei corsi di lingua. Gli istituti d’insegnamento dell’italiano sono una sorta di cabina di regia che prepara gli attori, ossia gli studenti, ad andare in scena sul palcoscenico Italia. Affinché lo studente riesca al meglio nella sua performance, ovvero nell’apprendimento della lingua italiana, c’è bisogno che le cabine di regia, ossia gli Istituti di Cultura, la società Dante Alighieri, i Consolati, le scuole d’italiano all’estero e in Italia formino correttamente questi attori. Per la buona riuscita dello studente è fondamentale il lavoro correlato tra settore pubblico e privato”.
Nel suo intervento il Presidente Poggi ha ricordato che L’ASILS, l’Associazione delle Scuole di Italiano come Lingua Seconda, con le sue 43 scuole attive in 11 regioni italiane e i suoi 28mila studenti all’anno rappresenta un ambiente privilegiato per l’apprendimento della lingua italiana in Italia. Obiettivo degli istituti membri, infatti, è l’alta qualità e la varietà dell’offerta formativa, che permette agli iscritti di entrare in contatto con la cultura italiana, anche attraverso eventi e programmi ricreativi che permettono di conoscere la ricchezza culturale, artistica ed enogastronomica del nostro Paese.
Durante il Convegno sono state presentate le statistiche ASILS ed è stata evidenziata la forte collaborazione fra gli istituti associati e le Università per Stranieri di Siena e di Perugia, in particolare per la somministrazione degli esami di certificazione linguistica e la formazione degli insegnanti. È stata posta attenzione anche al fatto che gli istituti ASILS, ispirandosi a quanto accade negli altri paesi europei, hanno deciso di certificare la propria affidabilità dotandosi di un rigoroso schema di qualità e avvalendosi di un ente ispettore esterno e che, proprio grazie all’applicazione di questo sistema l’ASILS ha potuto entrare a fare parte di EAQUALS, la più prestigiosa associazione europea che promuove e verifica l’eccellenza nella formazione linguistica.
“Lo studio della lingua e della cultura italiana – ha concluso il Presidente Poggi – costituisce un forte elemento di sviluppo per l’economia del nostro Paese, in quanto attrae verso di esso un pubblico colto e spesso dotato di una buona capacità di spesa. Lo studio della lingua, infatti, favorisce lo sviluppo del turismo culturale ed è essenziale alla crescita del nostro Paese che il settore pubblico e il privato lavorino in sinergia. Per far in modo che sempre più stranieri si interessino allo studio della lingua italiana è necessario offrire alta formazione, facilità di risposta alle richieste degli studenti e supporto durante tutto il percorso di studio dell’italiano. È anche fondamentale che si realizzi il Sistema Paese, cioè che tutti gli attori del settore pubblico e privato siano coesi nella promozione e diffusione della lingua italiana nel mondo”.
Nell’ultima giornata di convegni, il 26 ottobre, ASILS ha infine assegnato tre borse di studio comprensive di due settimane di corso d’italiano e alloggio gratuiti presso la scuola dell’associazione prescelta, a tre degli studenti che hanno partecipato ai concorsi organizzati dalle università nell’ambito del progetto PRIA, sponsorizzato dalla dirigenza scolastica di Mosca.