La scuole ASILS al quarto Convegno Uni-Italia
Lo scorso 11 dicembre, presso la sede del Ministero degli Affari Esteri, si è tenuto il quarto Convegno Uni-Italia sui programmi Marco Polo e Turandot. Il Ministro Roberto Vellano ha aperto i lavori evidenziando come lo studio della lingua italiana in Cina sia fortemente voluto dal MAE come veicolo di internazionalizzazione del nostro Paese. L’Italia è, infatti, fra i primi 10 Paesi al mondo che accolgono studenti cinesi e la crescita del riconoscimento dei titoli di studio italiani è stata esponenziale negli ultimi anni. Gli studenti cinesi scelgono il nostro Paese per il costo moderato della vita e la fiducia nell’affidabilità dei nostri programmi ministeriali. Federico Cinquepalmi, Dirigente del MIUR, ha tuttavia esposto un’accurata analisi della criticità rilevate a riguardo dei programmi Marco Polo e Turandot e ha sottolineato l’esigenza di un necessario miglioramento qualitativo dei corsi erogati agli studenti sinofoni. Osservazioni che sono state riprese dalla Dott.ssa Junhong Hu, referente dell’Ufficio Istruzione dell’Ambasciata delle Repubblica Popolare Cinese in Italia. Il tema della qualificazione dei corsi di lingua italiana in Italia è stato il tema centrale del dibattito congressuale, durante il quale sono intervenuti la Presidente dell’ASILS Francesca Romana Memoli e il Consigliere Wolfango Poggi. Wolfango Poggi ha sollecitato una maggior dialogo fra pubblico e privato auspicando che in questo processo di qualificazione e accreditamento venga maggiormente tenuto in considerazione il privato di qualità e ha chiesto un chiarimento sul fatto che le AFAM e le Università possano obbligare gli studenti a frequentare unicamente il loro corso preparatorio o degli istituti in convenzione diretta con loro. La Presidente Francesca Romana Memoli ha concluso sottolineando la mancanza in Italia di un sistema di qualità per lo studio della lingua italiana ufficialmente riconosciuto a differenza di quanto avviene in Europa. La Presidente ha, inoltre, nuovamente proposto di condividere con Uni-Italia e con il MIUR il Manuale di Qualità a cui si attengono le scuole ASILS come spunto verso l’accreditamento della formazione linguistica in Italia. L’istanza è stata colta dal Professor Carlo Naldi, Coordinatore del Consiglio Scientifico di Uni-Italia, che nelle conclusioni del Convegno ha dichiarato che un accreditamento ufficiale degli istituti che erogano i corsi di lingua italiana risolverebbe tutte le problematiche affrontate nel Convegno, anche se i tempi di realizzazione potrebbero risultare lunghi per le procedure ministeriali.